Il su misura. Un processo esclusivamente artigianale.
Fotografi: Luca Merli / Giuseppe Morales
Content editor: Lino Cannavacciuolo
Il su misura è un processo artigianale raffinatissimo che nasce da gesti e passaggi obbligati.
Tutto comincia con il classico rituale delle misure, un momento da celebrare in sartoria, da assaporare come un buon caffè napoletano al bar. È il principio di un dialogo tra il cliente e il sarto, un modo speciale per misurarsi, conoscersi, condividere e intendersi. La qualità migliore del sarto in questa fase non è nel taglio o nel cucito, ma nella sua capacità di ascoltare. Perché non c’è peggior “sarto” di chi non vuol sentire.
Un “fit perfetto deve essere il prerequisito di ogni camicia made to measure, ecco perché riuscire a misurare i propri clienti non soltanto con il metro da sartoria, ma con quello dei desideri e del buon gusto è fondamentale.
Dopo le misure si passa alla creazione di un modello e si fissa un appuntamento per la prima prova. Durante questa prova iniziale il cliente indosserà il modello già tagliato esattamente sulle sue misure e non uno standard. Se la vestibilità non è ancora soddisfacente, si procederà alla realizzazione di un nuovo modello e quindi di una seconda prova, altrimenti si potrà iniziare con le lavorazioni. Questo metodo garantisce la realizzazione di una camicia con una vestibilità impeccabile perché realmente disegnata sulle misure del cliente.
Prima di procedere al taglio, il tessuto viene bagnato con un lavaggio a 30º/ 40º, per evitare che si restringa. Il tessuto lavato e stirato è quindi pronto per il taglio che avverrà rigorosamente a mano con l’utilizzo esclusivo di forbici. Solo un taglio a mano può garantire la perfezione delle forme e la migliore vestibilità. Durante le operazioni di taglio si dovrà tenere conto del disegno e dei pattern della stoffa, in modo che a lavoro ultimato le linee combacino tutte a perfezione.